Con un percorso che indaga aspetti inediti della vita e della poetica di Chagall – attraverso una selezione di opere uniche presentate di rado al pubblico perché provenienti da importanti e inaccessibili tesori privati – la mostra giunge ad Asti dopo la tappa coreana al M Contemporary Museum di Seoul dove sta ottenendo un grandissimo successo di pubblico.
Un grande progetto che rappresenta il punto di partenza di un’importante collaborazione tra Arthemisia e il Comune di Asti che, a Palazzo Mazzetti, ospita opere di varie epoche della vita di Chagall: dai suoi primi lavori degli anni ’20 alla fuga traumatica dall’Europa durante la seconda guerra mondiale fino agli ultimi anni trascorsi dall’artista negli Stati Uniti.