Molti anni fa San Martino, vescovo di Tours, mentre era in viaggio verso Roma, fu costretto dal cattivo tempo a fermarsi in un piccolo paese della Valle d’Aosta e a passarvi la notte.
Il mattino seguente i valligiani lo informarono che il ponte di legno sul torrente Lys era stato spazzato via dalla furia delle acque.
Mentre San Martino camminava meditabondo per le vie del paese, gli si fece incontro il Diavolo in persona proponendogli un accordo: lui avrebbe costruito in una sola notte un solido ponte di pietra e in cambio San Martino gli avrebbe dato l’anima e il corpo del primo malcapitato che avesse attraversato il ponte.
La notte seguente trascorse tra rumori infernali, ma appena fu giorno i valligiani poterono ammirare uno splendido ponte di pietra. A quel punto San Martino, per mantenere fede alla sua promessa, dopo aver catturato un cane lo fece passare sul ponte e cadere tra le fauci spalancate del Diavolo.
Così Satana fu scornato e gli abitanti del luogo ribatezzarono il paese Pont Saint Martin in onore del santo vescovo.