Oltre 250 opere dell’artista, i suoi oggetti personali, tanti documenti e circa 50 scatti di grandi fotografi che lo hanno immortalato, in un inedito percorso espositivo. In mostra anche le musiche realizzate appositamente da Teho Teardo.
“…entro nel mio studio e sono attratto come da un magnetismo…sono nella mia caverna, sono come un bambino nella sua culla”.
C’è una fase del percorso artistico di Joan Miró che straordinariamente chiede ancora di essere indagata e che ci mostra un artista in dialogo con se stesso,
alla ricerca di un rinnovamento creativo di contenuti e di forme.
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