La città di Teramo ha dato i natali alla poetessa Giannina Milli, divenuta piuttosto celebre durante il Risorgimento italiano per le sue composizioni patriottiche.
Il suo poetare troppo libero le procurò non pochi problemi con le autorità e con la Chiesa, tanto che fu accusata di repubblicanismo, minacciata di prigionia e una sua raccolta di versi pubblicata a Teramo divenne "libro proibito": molti che lo avevano acquistato furono costretti a nasconderlo e le copie rimaste in possesso della famiglia dell’autrice furono date alle fiamme per timore di ritorsioni.
Nel 1865 a Firenze venne fondata l’Istituzione Milli, destinata ad assistere fanciulle meritevoli e bisognose.
Tra i sostenitori dell’iniziativa spiccavano nomi illustri del Risorgimento italiano quali Nicolò Tommaseo e Luigi Settembrini.