Qualcuno disse, non a torto, che l’economia di Como si reggeva sulla vanga e sul gelso.
La bachicoltura, premessa dell’industria serica, ha inizio nelle Marche e in Toscana nel 1500 e successivamante diviene attività primaria nel Comasco.
Parallelamente cresce la coltivazione delle piante di gelso, indispensabile alimento dei "bigatt".
Nacquero poi le filande la cui attività impegnò sempre più personale, ma sarà anche causa di sfruttamento da parte della parte padronale, con conseguenti tensioni operaie.
L’allevamento dei bachi però portò anche dei benefici ai contadini in quanto, per il bene dei bachi che necessitano di un ambiente luminoso, asciutto ed areato anche le abitazioni dei contadini vennero ricostruite per garantire queste condizioni igieniche; fa da contraltare l’aumento degli affitti……
Nonostante questi dati contrastanti, è innegabile che l’industria tessile abbia giovato alle tasche dei contadini ed allo sviluppo della regione.