Edificato e decorato tra il 1525 e il 1535, Palazzo Te è il capolavoro di Giulio Romano e fu costruito per gli ozi del signore di Mantova, Federico Gonzaga.
Il palazzo è di per sè un museo, visto che si possono ammirare, per citarne alcuni, gli affreschi della Sala dei Cavalli, della Camera di Psiche e della Camera dei Giganti.
All'interno del museo, inoltre, si possono ammirare le opere che fanno parte di deverse collezioni:
– Donazione Arnoldo Mondadori: 19 dipinti di Federico Zandomenghi (1814 – 1917) e 13 di Armando Spadini (1883 – 1925).
– Raccolta egizia "Giuseppe Acerbi" (1773 – 1846): è esposta tutta la collezione del mantovano che fu Console d'Austria in Egitto. Tra il 1820 e il 1830 l'Acerbi raccolse un'importante collezione di reperti egizi che nel 1840 donò alla città.
– Collezione mesopotamica "Ugo Sissa": 250 pezzi della cultura mesopotamica si trovano a Palazzo Te, grazie all'architetto e pittore mantovano (1913 – 1980) che fu capo architetto a Baghdad tra il 1953 e il 1958.
– Sezione gonzaghesca: una raccolta numismatica, una collezione di coni e punzoni, l'antica serie di pesi e misure dello Stato di Mantova, sono questi i reperti di età gonzaghesca (1328 – 1707) che sono arrivati fino a noi.