Il capolavoro di Luigi Pirandello “Uno, nessuno e centomila” arriva al Teatro Duse di Bologna giovedì 20 febbraio alle ore 21. L’opera, nell’adattamento teatrale diretto da Nicasio Anzelmo, vede protagonisti Primo Reggiani e Francesca Valtorta, affiancati da un cast d’eccezione che include Jane Alexander, Fabrizio Bordignon ed Enrico Ottaviano.
Il romanzo, considerato dallo stesso Pirandello come “sintesi completa di tutto ciò che ho fatto e la sorgente di quello che farò“, porta in scena la vicenda di Vitangelo Moscarda. La scoperta casuale che il proprio naso pende verso destra innesca nel protagonista una profonda crisi esistenziale, trasformandolo da uomo imprigionato nelle percezioni altrui a spirito libero alla ricerca della propria autenticità. Nel suo percorso di liberazione dalle “rabbie del mondo”, Moscarda si confronta con molteplici personaggi, cercando di liberarsi dalle innumerevoli immagini che gli altri hanno costruito di lui.
L’opera, rivoluzionaria per i suoi tempi, affronta temi di sorprendente attualità: il rapporto con la natura, la spiritualità soffocata dalle convenzioni sociali, la ricerca dell’identità autentica. Di particolare interesse la moderna analisi del sistema bancario e del suo impatto sulla società.
La trama dell’opera di Pirandello
La storia inizia quando Vitangelo Moscarda, il protagonista, scopre da un commento casuale di sua moglie Dida che il suo naso pende leggermente verso destra. Questa semplice osservazione scatena in lui una profonda crisi esistenziale: si rende conto che l’immagine che ha di sé stesso è completamente diversa da come lo vedono gli altri.
Questa rivelazione lo porta a una serie di riflessioni e azioni sempre più radicali. Moscarda comprende che non esiste una sola versione di sé stesso, ma tante quante sono le persone che lo conoscono: per sua moglie è “Gengè”, per i suoi concittadini è “l’usuraio” (avendo ereditato la banca del padre), per altri ancora è qualcun altro.
Per dimostrare che può essere diverso da come gli altri lo vedono, compie azioni apparentemente illogiche: regala una casa a una povera famiglia, cerca di smantellare la banca di famiglia, si comporta in modi imprevedibili. Queste azioni lo fanno apparire pazzo agli occhi della società e portano sua moglie ad allontanarsi da lui.
Il culmine della storia arriva quando Moscarda viene coinvolto in un incidente con Anna Rosa, una giovane donna che, confusa dal suo comportamento, gli spara ferendolo. Dopo questo evento, Moscarda decide di donare tutti i suoi beni e ritirarsi in un ospizio, dove trova finalmente la pace accettando di essere “nessuno”: libero dalle definizioni e dalle aspettative degli altri, in armonia con la natura e con l’esistenza stessa.
Il romanzo è una profonda riflessione sull’identità personale, sulla percezione di sé e degli altri, e sulla impossibilità di avere un’unica, vera identità.
Informazioni:
- Biglietti: da 19 a 31 euro secondo settore e tipologia
- Prenotazioni: Teatro Duse, Via Cartoleria 42, Bologna
- Telefono: 051 231836
- Email: biglietteria@teatroduse.it
- Orari biglietteria: lunedì-sabato 15:00-19:00 e un’ora prima dello spettacolo
- Acquisto online disponibile su teatroduse.it, Vivaticket e Ticketone